Le eccellenti proprietà chimico-fisiche, la sua versatilità, il basso costo e la facilità con cui si lega agli altri materiali hanno favorito l'impiego dell’amianto in numerosi campi e in oltre 3000 prodotti differenti. In Italia l' amianto, soprattutto il crisotilo, è stato utilizzato massicciamente nell' industria, nell' edilizia e nei trasporti.




Vediamo i principali utilizzi :

Nell'industria

• Come materia prima per produrre manufatti e oggetti;
• Come isolante termico negli impianti (es. centrali termiche e termoelettriche, industria chimica, vetraria, ceramica e laterizi, alimentare, distillerie, zuccherifici);
• Come isolante termico negli impianti a bassa temperatura (es. frigoriferi, impianti di condizionamento);
• Come materiale fonoassorbente.

In edilizia

• Nelle centrali termiche o nei garage degli edifici (anche di civili abitazioni) come materiale spruzzato su travi in cemento armato, sui soffitti, per ricoprire le tubazioni che trasportano acqua calda dalle caldaie (es: impianti di riscaldamento);
• Nelle coperture di edifici industriali o civili sotto forma di lastre ondulate o piane in cemento-amianto (eternit);
• Nelle pareti divisorie o nei pannelli in cemento-amianto dei soffitti di edifici prefabbricati (es: scuole e ospedali);
• Nelle canne fumarie in cemento-amianto;
• Nei serbatoi e nelle condotte in cemento-amianto per l'acqua;
• Nei pavimenti in vinil-amianto (linoleum).

Dove è possibile trovare materiali con amianto all'interno delle abitazioni:

• Coperture in cemento-amianto (garage, tetti, capanni, terrazzi);
• Canne fumarie in cemento-amianto;
• Cassoni e tubazioni per acqua in cemento amianto;
• Pannelli isolanti;
• Coibentazioni di tubature;
• Pavimenti vinilici (tipo linoleum).
L'uso più massiccio dell'amianto è avvenuto in edilizia, soprattutto nel periodo 1965-1983 come cemento-amianto (comunemente detto Eternit). A seguito della promulgazione della Legge 257/92 in Italia, dal 1994 è vietata la produzione e la commercializzazione di prodotti o materiali contenenti amianto.

Nei trasporti:

• Per rivestire treni, navi e autobus con materiale isolante;
• Nei freni e nelle frizioni.

Dall'antichità fino all'epoca moderna l'amianto è stato usato per scopi “magici” e “rituali”: si ha notizia che i Persiani ed anche i Romani usavano l'amianto per avvolgere i cadaveri da cremare, allo scopo di ottenere ceneri più pure e chiare.

La prima utilizzazione dell'amianto nell'industria risale alla fine del 1800: nello stesso periodo, in Austria, inizia la produzione di cemento-amianto. Nel 1903 ,a seguito di un incendio, l'amianto viene usato nelle metropolitane di Parigi e, successivamente, in quella di Londra per sostituire materiali facilmente infiammabili o che producevano scintille.

Nel 1932 viene usato per la coibentazione del transatlantico Queen Mary. Questi eventi furono molto reclamizzati tanto da indurre una eccessiva confidenza con l'amianto fino a favorirne una massiccia diffusione in scuole, ospedali, palestre, cinema oltre che in tutti i settori industriali. In Italia nella seconda metà degli anni '50, si iniziano a coibentare con l'amianto le carrozze ferroviarie, fino ad allora isolate con sughero.

I primi produttori mondiali di amianto sono stati Canada, Russia e Italia, seguiti intorno al 1940 da Sud Africa e Australia. Nel 1987 la produzione mondiale raggiungeva le 3.800.00 tonnellate annue.

La produzione e l'uso di manufatti in cemento amianto per l'edilizia sono aumentati fino al 1994, dopo di che in Italia sono cessati in seguito all'entrata in vigore della Legge 257/92.

Ad oggi nessuno sa con esattezza quanto amianto ci sia in Italia.

Si parla di circa 23 milioni di tonnellate di materiali compatti contenenti amianto e molte tonnellate di amianto friabile, il più pericoloso. La superficie delle coperture in cemento – amianto (eternit) è stimata nell’ordine di 2,5 miliardi di metri quadri.

La legge 257/92 aveva imposto alle Regioni il censimento dei siti contaminati da amianto, compresi gli edifici privati ma, ad oggi, poco più della metà delle regioni ha comunicato i dati della mappatura.